mercoledì 29 novembre 2017

LA VOCE DEL SERCHIO - 2017.11.27 Delibera per l'istituzione di un Regolamento sui beni confiscati o sequestrati alle mafie

Delibera per l’istituzione di un Regolamento sui beni confiscati o sequestrati alle mafie

27/11/2017 - 23:15


Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle San Giuliano Terme
Delibera per l’istituzione di un Regolamento sui beni confiscati o sequestrati alle mafie
Con voto unanime, il Consiglio comunale di San Giuliano Terme ha approvato la proposta di delibera per l’istituzione di un Regolamento sui beni confiscati o sequestrati alle mafie presentata a nome del M5S dalla consigliera Silvana Minucci.
La proposta, intende realizzare un deterrente sul territorio, attraverso un attacco alle ricchezze mafiose che potrebbero essere sequestrate o confiscate sul territorio del comune di San Giuliano Terme
Hanno raccontato i collaboratori di giustizia siciliani, ma il discorso vale per tutti i mafiosi, che si diventa mafiosi per due ragioni: l’esercizio del potere e il desiderio di ricchezza.
Se la volontà di arricchirsi  è uno dei fattori che inducono a divenire mafiosi, l’impoverimento della mafia, attraverso l’aggressione processuale ai patrimoni mafiosi, è, conseguentemente, una scelta razionale dello Stato nella sua azione di contrasto strutturale alle mafie.
Il sistema di attacco alle ricchezze mafiose, negli anni si è affinato attraverso numerosi interventi legislativi e giurisprudenziali, ma almeno tre momenti fondamentali, vanno ricordati.
La legge Rognoni-La Torre del 1982 che per la prima volta ha consentito l’applicazione di misure di prevenzione reale (il sequestro e la confisca) agli indiziati di appartenere alle mafie e che è costata la vita a Pio La Torre, che l’aveva proposta.
La legge di iniziativa popolare  del 1996 che ha previsto la destinazione ad uso sociale dei beni  confiscati alle mafie. Il codice antimafia del 2011 che ha istituito l ’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati.
Questi tre strumenti normativi segnano un percorso unico al mondo per quanto riguarda i beni criminali, poichè il sistema italiano è l’unico che non si occupa della sola fase della sottrazione dei beni ai mafiosi, ma si occupa anche della destinazione di quei beni (si potrebbe dire contro i mafiosi) e degli strumenti per gestire i beni (l’Agenzia).
Se si pensa che in epoca fascista le misure di prevenzione erano una forma di controllo dei mendicati e dei disoccupati, dei marginali, mentre oggi trovano la loro piena legittimità costituzionale nell’ essere fondamentale strumento di contrasto alle mafie, si può vedere come, anche da questo punto di vista, la democrazia abbia rappresentato il metodo migliore e più importante per il contrasto alle mafie.
Lo sforzo odierno sta nel salvaguardare e migliorare il sistema e, ancora una volta non è un problema di leggi, ma di amministrazione.
Oggi servono più risorse per il funzionamento dell’Agenzia per i beni confiscati, che deve celermente ricollocarli nel circuito legale e servono più risorse e grandissima trasparenza negli uffici giudiziari deputati ai processi per la confisca dei beni mafiosi.
In nessun caso comunque si può tornare indietro rispetto al punto nel quale si è arrivati.

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=26636&page=0&t_a=delibera-per-listituzione-di-un-regolamento-sui-beni-confiscati-o-sequestrati-alle-mafie

Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle San Giuliano Terme
Delibera per l’istituzione di un Regolamento sui beni confiscati o sequestrati alle mafie

Secondo i dati ufficiali dell'Agenzia per i beni confiscati alla criminalità organizzata,
 nella Regione Toscana sono presenti 384 immobili in gestione, e che nella sola provincia di Pisa, nei comuni limitrofi al Comune di San Giuliano Terme si trovano più di 10 beni immobili in gestione (8 Cascina, 1 Santa Maria a Monte, 4 Vicopisano).
La consigliera Silvana Minucci ha presentato proposta di delibera per l’istituzione di un Regolamento sui beni confiscati o sequestrati alle mafie.

La proposta, intende realizzare un deterrente sul territorio, attraverso un attacco alle ricchezze mafiose che potrebbero essere sequestrate o confiscate nel comune di San Giuliano Terme.

L’impoverimento della mafia, attraverso la destinazione ad uso sociale dei  patrimoni mafiosi confiscati o sequestrati , è una reale azione di contrasto strutturale alle mafie.

Con il Regolamento proposto dal Movimento Cinque Stelle, i beni mafiosi potranno così essere destinati effettivamente a comunità, anche giovanili, ad enti, ad associazioni, ad organizzazioni di volontariato, a cooperative sociali, nonché alle associazioni di protezione, attraverso un Regolamento chiaro e condiviso da tutte le forze politiche presenti in Consiglio. Il Regolamento, infatti, disciplina come va destinato un bene, a quali soggetti, la durata della convenzione, l'uso del bene, le modalità di controllo sulla sua utilizzazione.

Il Regolamento stabilisce i principi e disciplina le modalità, i criteri e le condizioni per la concessione in uso a terzi dei beni immobili confiscati alle mafie, garantendo sul territorio di San Giuliano Terme un deterrente e una corretta destinazione chiara e trasparente del bene eventualmente confiscato o sequestrato a qualsiasi organizzazione criminale.

Con il voto all’unanimità, la proposta della consigliera Minucci ha determinato un percorso condiviso da maggioranza e minoranze anche in Commissione, nel segno dell’alto interesse verso la legalità, contro qualsiasi tipo di mafie e per realizzare un effettivo utilizzo sociale degli immobili sequestrati o confiscati.

Silvana Minucci
Portavoce in Consiglio Comunale San Giuliano Terme


domenica 20 novembre 2016

Amianto dal rubinetto può bastare una fibra

Video dell'evento AMIANTO DAL RUBINETTO PUO' BASTARE UNA FIBRA con David Mattacchioni e Maurizio MARCHI a San Giuliano Terme del 18.11.2016
https://www.youtube.com/watch?v=7WzSPSZyiT0
L'evento, molto interessante è stato condiviso con il Comitato PROTEGGIAMO IL FUTURO ed è durato fino a tarda sera con domande e commenti dato il tema che ha fortemente interessato. Ringraziamo tutti per la partecipazione.

















giovedì 17 novembre 2016

Amianto dal Rubinetto

Domani sera a San Giuliano Terme evento informativo Amianto dal rubinetto: può bastare anche una fibra
Ore 21 c/o Circolo Arci via Shelley,27

https://www.facebook.com/events/1799309566982384/?ti=cl

giovedì 21 luglio 2016

Scuole più sicure a San Giuliano Terme, grazie alle indagini del Movimento Cinque Stelle




Come portavoce del M5S a San Giuliano Terme ho letto l’articolo pubblicato sulla stampa locale del sindaco Sergio Di Maio
e l’ho confrontato con le dichiarazioni del settembre 2015 sull’impegno per la sicurezza delle scuole (300.000€ per la sicurezza delle scuole).
La sicurezza degli edifici scolastici è un fondamentale impegno dal primo giorno di mandato per ogni amministrazione che voglia ritenersi tale e che soddisfi anche le responsabilità penali oltre che il servizio ai cittadini, evidentemente a distanza di soli 10 mesi, quegli impegni erano uno slogan, devo purtroppo constatare.
L’indagine realizzata per il M5S, con acceso agli atti circostanziato dal mese di ottobre 2015, scuola per scuola, ha trovato ostacoli ed ostruzionismo iniziale.
Nello stesso mese (coincidenza?) l’amministrazione realizzava uno studio sulla situazione dei CPI (Certificati Prevenzione Incendi) e degli impianti di riscaldamento nelle scuole.
A conclusione dell’indagine del M5S sono state riscontrate probabili anomalie, irregolarità e mancanza di CPI (Certificati Prevenzione Incendi) aggiornati od interi per alcune scuole del territorio.
Il  19 Aprile u.s. ho provveduto ad una richiesta di verifica delle condizioni di sicurezza degli impianti di riscaldamento presso il protocollo della centrale dei VVFF di Pisa, a cui ha fatto seguito risposta del Comandante Provinciale U.D’anna, in cui si evidenzia che
“… con prot.3638  in data 7 aprile è stata inviata una nota ai Sindaci per ricordare la scadenza per la regolarizzazione delle pratiche tese all’ottenimento del CPI e contestualmente il personale tecnico del Comando stesso era a disposizione per una verifica di ogni scuola per definirne i livelli di sicurezza. Gli incontri sono iniziati nei giorni successivi (… ) con l’amministrazione Comunale di San giuliano Terme.” Alla data della risposta “…i tecnici hanno verificato che il CPI ad alcune scuole potrà essere rilasciato e/o rinnovato a seguito di interventi tecnici già concordati”.

Questo significa, a mio avviso, che al momento della risposta, senza gli interventi tecnici, i CPI non potevano essere rilasciati…
Da qui l’impegno dell’attuale giunta.
Si potrà dire che gli interventi erano previsti, come prevede la normale amministrazione di un Comune e quando un comune è ben amministrato questo non è mai tema di attacchi politici strumentali da parte del M5S
ma per i cittadini che vogliano una informazione completa, bisogna sottolineare che al momento dell’operazione di accesso agli atti, cioè ottobre 2015, a più di un anno dal mandato di questa Amministrazione, non vi era traccia di previsione degli interventi: né agli atti, né in capitoli di bilancio precedente….
Non stiamo parlando dunque di normale manutenzione che appartengono alla normale gestione del patrimonio immobiliare di un Comune da parte di una buona amministrazione, ma stiamo parlando di sicurezza degli impianti e che venisse accertata l’effettiva regolarità degli impianti, per poter realizzare l’effettivo esercizio delle scuole.

Se davvero ci fosse stata questa volontà espressa dalla Giunta Di Maio, questo passaggio di impegni sarebbe comparso sia nel  bilancio preventivo 2015, appena insediatasi, sia nella programmazione dei lavori pubblici precedente (quella attuale ricoprirà gli anni 2016-2018) ma negli anni precedenti non vi è stata traccia visibile di una simile attenzione alla sicurezza degli edifici scolastici (Non parliamo della presunta manutenzione alle scuole con imbiancature).
Solo nel bilancio preventivo 2016, ovvero del 29 aprile u.s. si comincia a delineare il percorso che impegnerà nei prossimi mesi l’Amministrazione di San Giuliano Terme ed in questo non c’è alcuna polemica, anzi, un ringraziamento ai tecnici che hanno provveduto a ristabilire la giusta priorità degli impegni per questo ambito.

E’ quindi con sollievo che abbiamo appreso dello sgombero dell’archivio cartaceo presso la primaria di SGT dove è assente un sistema antincendio, grazie anche all’interpellanza in merito da me presentata a Febbraio (qui di seguito il link Interpelllanza su archivio cartaceo Silvana Minucci)
Anche qui si potrà dire che il trasferimento è stato necessario perchè si è aggiunta una nuova classe, ma la scuola dove era presente l’archivio cartaceo aveva anche un’altra aula disponibile, quindi è ovvio che la motivazione è invece quella di realizzare un intervento di diminuzione del carico di fuoco in una scuola priva di sistema antincendio e con un numero di alunni e adulti superiore a 100 unità.

Altro successo è stato l’inserimento degli impegni di spesa nel bilancio preventivo e nel programma triennale di lavori pubblici relativi all’adeguamento del sistema antincendio per il rilascio di CPI nelle scuole primarie di Metato e Pappiana, medie di Pontasserchio e la realizzazione ex-novo del sistema antincendio nella primaria di SGT.
Se l’iniziale slogan di questa amministrazione fosse stato corrispondente all’impegno per la sicurezza, a settenbre scorso
non si sarebbe giunti, a due anni dall’inizio del mandato a dover sanare una situazione di mancata sicurezza così evidente e rilevata solo grazie all’operazione “fiato sul collo” del M5S di San Giuliano Terme, che rappresento come portavoce.
Già altre volte ci siamo occupati delle scuole:
abbiamo ottenuto fondi per le scuole del MIUR, su mia segnalazione,
così come l’accesso all’Avviso Pubblico del MIUR per l’indagine dei solai delle scuole
e molti altri interventi ancora.
Tuttora la campagna di azione e controllo è aperta anche sul fronte regionale con la richiesta di maggiori impegni concreti verso la scuola e l’inclusività.

L’opposizione del M5S serve ai cittadini del territorio di San Giuliano Terme per verificare le priorità di questa amministrazione e i risultati sono ormai chiari: finora le passate amministrazioni, ma anche questa retta da Di Maio, non hanno valutato come priorità essenziale l’attenzione verso la sicurezza della Scuola, che è importante per  tutti coloro che vivono la scuola come ambiente di apprendimento e coloro che praticano attività all’interno degli edifici scolastici .
Un successo del M5S San Giuliano Terme,
composto da cittadini portavoce al servizio dei cittadini sangiulianesi: famiglie, bambini e tutti coloro che contribuiscono con le loro tasse e utilizzano le scuole pubbliche e che per questo attendendono un riscontro certo e puntuale sulla sicurezza degli edifici pubblici, comprese le scuole. Dell’edilizia scolastica come maestra ho poi particolarmente a cuore il successo che mi fa piacere quando una amministrazione giunge a un percorso effettivo e necessario.
Silvana Minucci – portavoce M5S San Giuliano Terme

mercoledì 17 febbraio 2016

PIAZZA VIA ITALIA SAN GIULIANO TERME: percorso partecipato dalla cittadinanza?

VIA ITALIA, PIAZZA CENTRALE DEL COMUNE
di SAN GIULIANO TERME: non era possibile un percorso partecipato con la cittadinanza sul tema della modifica della piazza principale del paese?

Sono stata negli uffici di urbanistica 
1. Si farà la struttura di cui tanto si parla ...
perché la concessione è del 2004
2. Sarà più grande di 5 mq circa (non ricordava e non aveva le carte da mostrarmi) quindi di questo ingrandimento ringraziamo il sig. Sindaco, la Giunta e il regolamento attuale sulla concessione del suolo pubblico che hanno deliberato e che non comporta alcuna contrattazione con il privato su suolo pubblico e piazza dei cittadini per il decoro pubblico.
3. Sarà di colore neutro
4. Saranno 2 "mini" chioschi anziché 1
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Parte propositiva:
domando al tecnico se sia stata presa in considerazione l'armonizzazione urbanistica e il processo partecipativo di condivisione con la cittadinanza. Mi dice di no perchè l'opera non ha rilievo urbanistico, né edilizio ed è un titolo diretto che quindi non richiede quella strada che proponevo di confronto fra tecnici dell'Amministrazione e Proprietario per meglio definire gli arredi urbani, i colori e quant'altro per ben armonizzare l'esigenza commerciale con il vissuto storico della piazza.
Praticamente basta pagare per ottenere. Signori a ciascuno il suo.‪#‎SeQuestoèAmministrare‬ il bene pubblico





lunedì 8 febbraio 2016





Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle San Giuliano Terme
Delibera regionale sul Glifosato?
No grazie, se è contenuta in una delibera del M5S.
Ancora una volta il Consiglio Comunale di San Giuliano Terme e le sue commissioni hanno dimostrato ottuse scelte politiche, contro gli interessi della salute dei cittadini, pur di mantenere il potere nei palazzi e non sostenere una delibera legittima, presentata dal M5S, a firma Minucci.
La delibera in Consiglio Comunale chiedeva di applicare quanto previsto dalla delibera regionale 821:il divieto all’uso del Glifosato sul territorio non agricolo.
Il Glifosato è ormai noto abbia capacità di modificare il DNA ed essendo un erbicida non selettivo può provocare danni anche ad alberi, oltre che a molti biosistemi. Molti lo avranno già visto nei famosi “campi rossi” che in passato hanno caratterizzato anche la provincia di Pisa.
Data la pericolostità del Glifosato, la Giunta Regionale Toscana ha provveduto a vietarne l’uso e a far riferimento alle autorità competenti per le eccezioni previste per monitorare ed indicare la possibilità di uso mirato; autorità quali Usl, ARS Azienda Regionale per la salute, Ipso Azienda di ricerca, ARPAT Agenzia Regionale per la protezione Ambientale Toscana, ISPO Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica.
Si trattava cioè di deliberare l’applicazione di una delibera votata all’unanimità in Regione Toscana il 4/8/2015 e farla propria, per la salute dei cittadini sul territorio san giulianese NON agricolo.
La presa di posizione è stata meramente ottusa, con motivazioni pretestuose che hanno spaziato dalle cose peggiori del Glifosato, passando per le frasi come “Tanto ci sono gli organi competenti che vigilano e la legge regionale c’è già”, da utilizzarsi solo per le proposte delle minoranze.
L’impianto formale era ben strutturato poiché la normativa nazionale è quella che la Giunta Toscana ha utilizzato per deliberare, il rispetto del parere tecnico degli uffici del Comune era stato ottemperato con 3 pareri favorevoli su 4 (uno pretestuoso: non si può vietare ciò che è in commercio, eppure contraddice la delibera regionale che ha già provveduto in agosto a vietare il Glifosato).
La nostra amministrazione – aggiunge Minucci- ha perso l’occasione di applicare una delibera che vieta il Glifosato lungo fossi vicino all’abitato, nella pulizia di zone edificabili ed in prossimità dell’abitato e nella realizzazione di tutte quelle attività che possono essere sostituite da pratiche meccaniche a tutela della salute dei cittadini sangiulianesi.
Ho affermato in consiglio comunale di essere disponibile – continua la consigliera-
anche a modificare il testo della delibera ma la maggioranza PD, SEL e DR ha scelto di prendere una posizione incomprensibilmente arroccata
e di non dimostrare la lungimiranza di chi ha davvero a cuore la salute della popolazione, pur di non far valere il contributo costruttivo del Movimento Cinque Stelle.
Avremmo potuto anticipare quelli che saranno poi comunque dei principi obbligatori, visto che provengono dalla regione Toscana,
invece si è scelto di votare no, senza considerare neppure che proveniva dalla Regione Toscana,
pur di non far apparire l’azione del Movimento Cinque Stelle a San Giuliano una azione innovativa, a tutela dei cittadini, della salute e dell’ambiente e che segue la normativa regionale.
Questo vuol dire non fare l’interesse dei cittadini, della loro salute e dell’ambiente realmente, ma cercare di mantenere il potere tacendo i contributi del M5S, persino quando lo delibera la Regione. Del resto cosa attendersi da una maggioranza che ha invertito l’odg per parlare del DDL Cirinnà anziché della rateizzazione della TARI?
Silvana Minucci
Portavoce in Consiglio Comunale
San Giuliano Terme

martedì 20 ottobre 2015


Il Movimento Cinque Stelle San Giuliano Terme invita la cittadinanza tutta all'
ASSEMBLEA PUBBLICA 
che si terrà a SAN GIULIANO TERME 

Mercoledì 21 ore 21 
presso la Sala Convegni (Stazione Ferroviaria 

sul tema

La Salute è un bene pubblico: 


un tuo diritto! Difendiamo la Sanità Toscana

Ne parleremo con il dott. Giuseppe Ricci - delegato Comitato Promotore Referendum Abrogativo L.R. 28/2015
Andrea Quartini - cons.reg. Movimento Cinque Stelle - Commissione Sanità e Politiche Sociali
 Interverranno: 
Gabriele Bianchi, Enrico Cantone, Irene Galletti, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Toscana Il Movimento Cinque stelle esprime in tale occasione il proprio sostegno alla Campagna Referendum Abrogativo L.R. 28/2015 sulla sanità.


http://www.meetup.com/it/Movimento-5-Stelle-San-Giuliano-Terme-Pisa/events/226189598/





Il Movimento Cinque Stelle San Giuliano Terme invita la cittadinanza tutta all'ASSEMBLEA PUBBLICA che si terrà a SAN GIULIANO TERME Mercoledì 21 ore 21 presso la Sala Convegni (Stazione Ferroviaria sul tema

La Salute è un bene pubblico: un tuo diritto! Difendiamo la Sanità Toscana
Ne parleremo con il dott. Giuseppe Ricci - delegato Comitato Promotore Referendum Abrogativo L.R. 28/2015
Andrea Quartini - cons.reg. Movimento Cinque Stelle - Commissione Sanità e Politiche Sociali Interverranno: Gabriele Bianchi, Enrico Cantone, Irene Galletti, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Toscana Il Movimento Cinque stelle esprime in tale occasione il proprio sostegno alla Campagna Referendum Abrogativo L.R. 28/2015 sulla sanità.


http://www.meetup.com/it/Movimento-5-Stelle-San-Giuliano-Terme-Pisa/events/226189598/

lunedì 28 settembre 2015

Incontro di approfondimento sul referendum abrogativo legge ammazza-sanità Regione Toscana

Incontro di approfondimento sul referendum abrogativo legge ammazza-sanità Regione Toscana

Ho partecipato a questo invontro come cittadina interessata alla salute e come certificatrice per il M5S
#SanGiuliano Terme Politica Sanitaria regionale voluta dal Presidente Enrico Rossi ha portato all’approvazione della legge 28/2015, che prevede la riduzione delle Aziende USL da 12 a 3, con una drastica riduzione del personale e quindi dei servizi ai cittadini e un forte accentramento dei poteri. Andranno invece ad aumentare le figure apicali e quindi gli stipendi dirigenziali.

Contro questa legge iniqua il Movimento 5 Stelle si è schierato da subito, inserendone nel programma regionale l’abolizione e unendosi al comitato promotore del referendum abrogativo.

Il Meetup di Pisa ne parla con i cittadini in un incontro mercoledì 23 settembre 2015  alle ore 18.00, nel punto d’incontro di Via Coccapani 46.

Durante l’incontro sarà possibile firmare, per farlo occorre un documento d’identità ed essere residente in uno dei Comuni della Toscana (cerchiamo in particolare i residenti a Pisa e nei Comuni del circondario).