PRESENTATA INTERPELLANZA SULLA MANUTENZIONE DI FOSSI, STRADE E DEFLUSSO DELLE ACQUE IL 21 AGOSTO 2015
http://www.meetup.com/it/Movimento-5-Stelle-San-Giuliano-Terme-Pisa/messages/boards/thread/49193700
2015/1 Interpellanza sulla manutenzione del territorio in previsione della stagione autunnale
qui il testo: 2015/1 interpellanza manutenzione territorio
MOVIMENTO CINQUE STELLE SAN GIULIANO TERME BEPPE GRILLO.IT.jpg
GRUPPO CONSILIARE
Movimento 5 Stelle
San Giuliano Terme
M5S Interpellanza 2015/1 Al Presidente del Consiglio Comunale di San Giuliano Terme
Al Sindaco
A tutti i Consiglieri comunali
Interpellanza (ai sensi art. 34 Regolamento Comunale)
ad oggetto
manutenzione
e pulizia strade nelle frazioni del territorio comunale viste le
numerose segnalazioni giunte dai residenti, in previsione del periodo
autunnale con possibili forti eventi atmosferici e data l'appartenenza
ad un territorio a rischio idrogeologico.
Negli scorsi mesi è
stato emanato provvedimento n. 67/2014 con cui si ordinava ai
proprietari, ai possessori o comunque ai detentori a qualsiasi titolo di
terreni e immobili e a chiunque spettasse, di provvedere alla
manutenzione e pulizia dei fossi, canali e taglio dei rami e delle siepi
sporgenti su strade comunali e alla manutenzione di terreni incolti e/o
inedificati.
Ho verificato come la pulizia delle strade sia
eseguita in modo superficiale e approssimativo, interessando, nel caso
di alcune frazioni, unicamente la strada principale e tenendo fuori le
strade interne, in altri casi invece è del tutto assente; mancano
manutenzione e pulizia dei fossi, tombini e “forazze”, del taglio rami,
inoltre occorre ripristinare le numerose buche nel manto stradale che
insistono sul territorio comunale al fine di garantire una sicura
percorrenza.
Inoltre ben nota è la situazione di alcuni
Le
condizioni su cui versano molte vie delle frazioni , senza un adeguato
intervento, si aggraveranno sempre più; la manutenzione e la pulizia
delle vie e aree pubbliche del Comune dovrebbero essere periodiche e
senza distinzioni tra capoluogo e frazioni dal momento che rientrano tra
i servizi garantiti dalla Amministrazione, visto le imposte e tributi
che esige.
SI INTERPELLA
dunque il Sindaco come, se e
quando questa Amministrazione intenda intervenire per la pulizia
straordinaria dei quartieri e delle frazioni che versano in uno stato di
abbandono e come ha programmato o intende programmare la manutenzione
ordinaria. La cura del territorio comunale dovrebbe essere una priorità
per ogni amministrazione e non un qualcosa di accessorio.
in
che modalità si adopererà questa Amministrazione intenda intervenire
per la pulizia ordinaria dei quartieri e delle frazioni che versano in
uno stato di abbandono e come ha programmato o intende programmare la
manutenzione ordinaria e delle apparecchiature ad essa collegata
(leggasi idrovore e quant'altro abitualmente in uso per il corretto
deflusso delle acque);
quali saranno i tempi previsti di
attuazione per non dover approssimarsi alla stagione autunnale con il
rischio di piogge intense che ostacolerebbero le manutenzioni e
probabilmente potrebbero produrre ostacoli ai servizi primari o comunque
disagi alla popolazione.
San Giuliano Terme, 21 Agosto 2015
cons. Com.Silvana Minucci
MOVIMENTO CINQUE STELLE SAN GIULIANO TERME BEPPE GRILLO.IT.jpgPortavoce Movimento Cinque Stelle
giovedì 27 agosto 2015
mercoledì 26 agosto 2015
lunedì 24 agosto 2015
Nell'ambito della trasparenza verso i cittadini informo tutti coloro fossero interessati alla mia attività di cittadina e attivista, nonchè di persona sempre interessata a i confronto politico ed allo sambio di idee sulla situazione attuale del malgoverno in Italia
che domani mi recherò ala Stazione ferroviaria di San Giuliano Terme, presso la Sala Convegni per partecipare alla riunione informativa d i questa realtà politica: Fronte Nazionale per l'Italia, di cui fa parte Vittorio Burchielli .
Come previsto dalle indicazioni nazionali, il Movimento Cinque Stelle non è n è di destra, nè di sinistra e si confronta con tutti, senza inciuci, ombre o cialtronerie presunte o additate . La politica si fa per obiettivi comuni e alla luce del sole.
Cons. Com. Silvana Minucci
Portavoce Movimento Cinque Stelle San Giuliano Terme
che domani mi recherò ala Stazione ferroviaria di San Giuliano Terme, presso la Sala Convegni per partecipare alla riunione informativa d i questa realtà politica: Fronte Nazionale per l'Italia, di cui fa parte Vittorio Burchielli .
Come previsto dalle indicazioni nazionali, il Movimento Cinque Stelle non è n è di destra, nè di sinistra e si confronta con tutti, senza inciuci, ombre o cialtronerie presunte o additate . La politica si fa per obiettivi comuni e alla luce del sole.
Cons. Com. Silvana Minucci
Portavoce Movimento Cinque Stelle San Giuliano Terme
domenica 23 agosto 2015
Commissione prima Giovedi 27 agosto 2015 ore 17
Qui il testo della delibera 338/2015
Sulle criticità e irregolarità gravi con pronuncia di accertameno sul rendiconto 2013 del Comune di San Giuliano Terme https://drive.google.com/open?id=0B5SsiMOI1L49YWY1TG9mRjlmUWc5emFhQXNEbHp0VXFLR2Vj
Qui la convocazione
Bilancio? Secondo l'assessore ... Va tutto bene nel nostro Comune
giovedì 13 agosto 2015
Recall e mozione di sfiducia consigliere comunale Portavoce Silvana Minucci
Ogni 6 mesi o 12 a seconda dei regolamenti e delle votazioni in assemblea i consiglieri rendicontano la loro attività agli attivisti.
Dopo il Recall di quest'anno è stata proposta una mozione di sfiducia nei confronti della consigliera comunale Silvana Minucci
Qui il link per visionaria
Link https://docs.google.com/
Venerdì 15 agosto ore 21 presso la saletta convegni della Stazione di San Giuliano Terme si terrà quindi la convocazione del Recall con mozione di sfiducia nei confronti di Silvana Minucci.
Qui la sua riposta in accoglimento della mozione scritta.
Buongiorno
come da oggetto vi informo che venerdì 14 Agosto si terrà il Recall con Mozione di sfiducia che mi riguarda.
il mio comportamento viene indicato come conflittuale con gli attivisti e tale da non adoperarmi per risolvere i problemi del territorio e il supporto al lavoro istituzionale.
Si indicano decisione politiche contrarie alla linea di decisione votata e poichè sono venuti meno i requisiti di una convivenza civile e non essendovi i presupposti per recuperare un rapporto basato su fiducia e trasparenza, si richiede
il mio allontanamento dal meetup
la mia uscita dal gruppo consiliare
l'invio di comunicazione llo staff di Beppe Grillo
Vorrei rendicontare quindi il mio lavoro svolto in 12 mesi per poter dare risposta di persona a chi ha già indicato tramite mozione scritta una indicazione che avrà risonanza nel mio comune, per il Movimento Cinque Stelle locale, nonchè probabilmente per i gruppi limitrofi.
Saluti
Silvana Minucci
sabato 1 agosto 2015
Commissione seconda sull'emergenza abitativa
In questo documento, presentato in commissione seconda il 31 luglio 2014 ho espresso le mie preoccupazioni per una situazione sempre più delicata.
Durante la discussione é venuta fuori la mancanza di un Regolamento per l'assegnazione di alloggi per l'emergenza abitativa.... Ma solo per l'assegnazione delle case popolari.
contributo Minucci M5S Emergenza Abitativa Commissione Seconda
contributo Minucci M5S Emergenza Abitativa Commissione Seconda
EMERGENZA ABITATIVA - DIRITTO ALLA CASA
DOCUMENTO PER COMMISSIONE SECONDA
30.7.2015
Dal momento che
- la domanda di assegnazione di alloggi è in costante crescita;
- l’emergenza casa e il disagio abitativo stanno coinvolgendo categorie sociali semprepiù numerose e diverse come i coniugi separati, i nuclei monoparentali, i lavoratori precari, gli anziani soli, le giovani coppie a basso reddito, gli stranieri;
- non solo la casa è un diritto
fondamentale dell’individuo, ma lo è anche quello di
rendersi autonomi dalla famiglia di
origine;
- l’ultimo intervento statale che
destinò ingenti risorse alle politiche abitative risale
agli anni ’70 del secolo scorso (il
piano decennale promosso con la legge 457/1978);
- le assegnazioni degli alloggi di
emergenza sono state di recente delegate all’ASP,
mentre la manutenzione e la cura del
patrimonio immobiliare, nonché la riscossione
dei canoni, la revoca e la decadenza
restano di competenza comunale;
si verifichi
- l’entità della permanenza negli
alloggi di emergenza: chi, da quanto tempo e in base
a quali criteri di ingresso e la loro
sussistenza attuale;
- Il numero degli individui e delle
famiglie in lista di attesa per l’assegnazione di una
casa popolare;
- lo stato degli alloggi d’emergenza
e delle locazioni di proprietà comunale e la
possibilità di riqualificazione urbana
secondo standard di qualità ambientale,
energetica e sociale;
- la possibilità di stimolare -
cercando alleanze - scelte politiche a livello nazionale e
regionale che favoriscano soluzioni
concrete all’emergenza abitativa;
- l’opportunità di prevedere una
unità di controllo e coordinamento tra ASP e
Comune, ossia tra i soggetti che si
occupano a diverso titolo (aspetto sociale e
Emergenza abitativa – Diritto alla
casa delle assegnazioni di alloggio emergenziale e/o Erap,
individuandone i responsabili fra il
personale interno già in carico al Comune.
SI RITIENE PRIORITARIO METTERE IN ATTO
STRATEGIE CAPACI DI:
aggiornare le graduatorie degli
individui e dei nuclei familiari svantaggiati, rispettandone i
tempi stabiliti da Regolamento;
accelerare i tempi di assegnazione
degli alloggi ERP;
inserirsi nel percorso di confronto
negoziale fra la Regione e le OO.SS. degli inquilini per i
criteri di accesso e delle graduatorie:
risulterebbe parzialmente inattuato il protocollo
sottoscritto riguardante le fasce a
canone sociale ISEE/ERP
verificare la situazione reale di ogni
immobile, il loro utilizzo, da parte di chi, per quanto
tempo e con quali requisiti;
improntare una forte azione di
contrasto degli affitti in nero;
prevedere agevolazioni e sgravi fiscali
per i proprietari degli alloggi, che usufruendo della
mediazione del Comune affittano a
canoni calmierati e concordati, con ulteriori detrazioni
per i proprietari che hanno bassi
redditi, documentati attraverso Isee; l’applicazione
dell’aliquota prima casa per le
abitazioni di proprietà degli anziani ricoverati in strutture
protette non concesse in locazione;
individuare tra il patrimonio
immobiliare comunale eventuali cambi di destinazione d’uso,
alla luce, appunto, dell’eccezionale
richiesta abitativa;
destinare alla riqualificazione i
proventi di eventuali dismissioni del patrimonio abitativo più
vetusto e considerato irrecuperabile;
ricercare eventuali risorse e
investimenti regionali (vedi Piano Casa Triennale) da destinare
al recupero del patrimonio immobiliare
abitativo del Comune;
procedere al recupero dell’esistente,
dando la precedenza alla messa in sicurezza delle
locazioni: antisismica, abbattimento
delle barriere architettoniche e di sicurezza domestica
(domotica);
informare correttamente la popolazione,
mediante dépliant o vademecum, sulle condizioni
e modalità di accesso agli alloggi
popolari;
educare la cittadinanza all’idea che
l’alloggio ERP (Edilizia Residenziale Popolare) deve
essere concepito come una locazione “di
passaggio” e non addirittura un diritto-vitalizio da
ereditare;
studiare - insieme alla Regione ma
anche alle Associazioni che operano nel sociale, non
ultima la Curia - forme di incentivo e
sostegno ai giovani, alle famiglie di nuova costituzione
per l’accesso alla casa; risposte
adeguate al disagio abitativo degli anziani.
URGE ALTRESÌ
ampliare le possibilità locative, sia
per l’ emergenza straordinaria abitativa, sia per le case
ERP di edilizia popolare a canone
sociale, escludendo cementificazioni e consumo ulteriore
di suolo;
studiare, anche coinvolgendo i
costruttori edili, forme alternative di edilizia residenziale
sociale ( housing sociale), di
autocostruzione associata, ossia strumenti innovativi di edilizia
popolare che permetterebbero l’accesso
ad alloggi dignitosi con canoni di locazione
agevolata e possibilità di riscatto
dell’abitazione, anche a coloro, specie giovani, che non
potrebbero mai accedervi, né
riuscirebbero ad affrontare le offerte del libero mercato.
porsi quali mediatori tra proprietari e
affittuari per strutturare nel tempo un mercato
dell’affitto a canoni sostenibili
regolato, appunto, dal pubblico, a partire dallo sfitto.
dotarsi di un Fondo di Garanzia a
vantaggio dei proprietari e degli inquilini, formato da
risorse finanziarie certe (dall’ex
Fondo Sociale per l’affitto, da una quota di finanziamento
regionale, una quota del Comune che a
sua volta potrebbe coinvolgere altri soggetti, da
una parte delle risorse derivanti dal
recupero dell’evasione immobiliare legata agli affitti in
nero);
prevedere forme di convenzione con
alloggi di proprietà privata da destinare
prioritariamente a determinate
categorie sociali: coppie di giovani, lavoratori in mobilità,
famiglie monoreddito con minori a
carico ecc.
programmare la realizzazione o
l’adattamento di appartamenti di piccole dimensioni, privi
di barriere architettoniche,
predisposti per la condivisione di alcuni servizi, attrezzati per
affrontare anche eventuali problemi di
mobilità, ivi compresi gli anziani.
San Giuliano Terme
cons. Silvana Minucci
Portavoce M5S
San Giuliano Terme
Emergenza abitativa contributo commissione seconda 2.odt
Pagina 2 di 3
inserirsi nel percorso di confronto negoziale fra la Regione e le OO.SS. degli inquilini per i
criteri di accesso e delle graduatorie: risulterebbe parzialmente inattuato il protocollo
sottoscritto riguardante le fasce a canone sociale ISEE/ERP
verificare la situazione reale di ogni immobile, il loro utilizzo, da parte di chi, per quanto
tempo e con quali requisiti;
improntare una forte azione di contrasto degli affitti in nero;
prevedere agevolazioni e sgravi fiscali per i proprietari degli alloggi, che usufruendo della
mediazione del Comune affittano a canoni calmierati e concordati, con ulteriori detrazioni
per i proprietari che hanno bassi redditi, documentati attraverso Isee; l’applicazione
dell’aliquota prima casa per le abitazioni di proprietà degli anziani ricoverati in strutture
protette non concesse in locazione;
individuare tra il patrimonio immobiliare comunale eventuali cambi di destinazione d’uso,
alla luce, appunto, dell’eccezionale richiesta abitativa;
destinare alla riqualificazione i proventi di eventuali dismissioni del patrimonio abitativo più
vetusto e considerato irrecuperabile;
ricercare eventuali risorse e investimenti regionali (vedi Piano Casa Triennale) da destinare
al recupero del patrimonio immobiliare abitativo del Comune;
procedere al recupero dell’esistente, dando la precedenza alla messa in sicurezza delle
locazioni: antisismica, abbattimento delle barriere architettoniche e di sicurezza domestica
(domotica);
informare correttamente la popolazione, mediante dépliant o vademecum, sulle condizioni
e modalità di accesso agli alloggi popolari;
educare la cittadinanza all’idea che l’alloggio ERP (Edilizia Residenziale Popolare) deve
essere concepito come una locazione “di passaggio” e non addirittura un dirittovitalizio da
ereditare;
studiare insieme alla Regione ma anche alle Associazioni che operano nel sociale, non
ultima la Curia forme di incentivo e sostegno ai giovani, alle famiglie di nuova costituzione
per l’accesso alla casa; risposte adeguate al disagio abitativo degli anziani.
URGE ALTRESÌ
ampliare le possibilità locative, sia per l’ emergenza straordinaria abitativa, sia per le case
ERP di edilizia popolare a canone sociale, escludendo cementificazioni e consumo ulteriore
di suolo;
studiare, anche coinvolgendo i costruttori edili, forme alternative di edilizia residenziale
sociale ( housing sociale), di autocostruzione associata, ossia strumenti innovativi di edilizia
Pagina 3 di 3
popolare che permetterebbero l’accesso ad alloggi dignitosi con canoni di locazione
agevolata e possibilità di riscatto dell’abitazione, anche a coloro, specie giovani, che non
potrebbero mai accedervi, né riuscirebbero ad affrontare le offerte del libero mercato.
porsi quali mediatori tra proprietari e affittuari per strutturare nel tempo un mercato
dell’affitto a canoni sostenibili regolato, appunto, dal pubblico, a partire dallo sfitto.
dotarsi di un Fondo di Garanzia a vantaggio dei proprietari e degli inquilini, formato da
risorse finanziarie certe (dall’ex Fondo Sociale per l’affitto, da una quota di finanziamento
regionale, una quota del Comune che a sua volta potrebbe coinvolgere altri soggetti, da
una parte delle risorse derivanti dal recupero dell’evasione immobiliare legata agli affitti in
nero);
prevedere forme di convenzione con alloggi di proprietà privata da destinare
prioritariamente a determinate categorie sociali: coppie di giovani, lavoratori in mobilità,
famiglie monoreddito con minori a carico ecc.
programmare la realizzazione o l’adattamento di appartamenti di piccole dimensioni, privi
di barriere architettoniche, predisposti per la condivisione di alcuni servizi, attrezzati per
affrontare anche eventuali problemi di mobilità, ivi compresi gli anziani.
San Giuliano Terme
cons. Silvana Minucci
Portavoce M5S
San Giuliano Terme
3 di 3
Visualizzazione di Emergenza abitativa contributo commissione seconda 2.odt.
Iscriviti a:
Post (Atom)