domenica 26 aprile 2015

Volevamo semplicemente la rateizzazione...


Il testo della nostra mozione è disponibile qui :https://drive.google.com/file/d/0ByJoGfRGnQWPakRqbmJFaktqMGs/view?usp=sharing ed ovviamente non poteva essere contenuto in un articolo di giornale.
Parla della crisi
parla delle famiglie in difficoltà
e parla di una amministrazione sorda a recepire l'esigenza di una rateizzazione o forse troppo attenta alla riscossione per il lascito delle precedenti consiliature che ora devono far fare cassa per ottenere quel poco di servizi possibili....
Ma nella mozione non si metteva in discussione la necessità del tributo, quanto la modalità di chiedere la rateizzazione. Non sarebbe semplice per un cittadino non informato, infatti, accedere al link sul sito web, leggersi il regolamento delle entrate e poi comprendere in uno degli ultimi articoli che è pure prevista la rateizzazione.
... MA solo in tre casi: ISEE molto basso, calamità naturali e richiesta diretta al riscossore. Questo non è un diritto ma una valutazione, che qualcuno ha strumentalizzato per non approvare la mozione.
...se fosse un diritto per tutti ci sarebbero anche i furbetti... si ma furbetti che pagano, a rate ma pagano.
Avremmo voluto che come per le aziende pubbliche e private che erogano servizi (Acque Spa, Enel, etc) ci fosse un servizio COMPRENSIBILE al cittadino ed immediato come un fax, una mail, un numero di telefono che effettuasse immediatamente e a distaza la rateizzazione
senza dover conoscere il Regolameto delle Entrate e senza dover perdere giornate in Comune con documenti per farsi "valutare".
Questa comunicazione particolarmente odiosa sui "firbetti" ha vergognosamente posto un NO alla discussione aperta e non determinata dalla mozione: si richiedeva semplicemente di riprendere il regolamento o se non previsto proporre una rateizzazione. NELLE FORME E NEI MODI CHE SI SAREBBERO DISCUSSI IN COMMISSIONE O IN ALTRA SEDE...
La chiusura a una simile semplice richiesta fa pensare che l'amministrazione non sia stata al servizio al cittadino, non abbia facilitato la lettura di un regolamento, né abbia compreso che gli utenti vogliono pagare in base all'art 53 dellacostituzione
ma non possano farlo tutto in una volta, magari ad esempio se il Comune si ricorda di mandare delle cartelle dopo 5 anni di silenzio....
qui il testo originale dell'articolo inviato ai giornali:

(in lavorazione..... )


https://docs.google.com/document/d/1bd_lR9tjFZPN0BIGACWD9QG3BeWSKOEavEGfs02bqJE/edit?usp=sharing si può commentare...


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